Detto, fatto! Come ai vecchi tempi, quando il Presidente De Petra creava squadre incredibili e che in soli sei anni raggiunsero la vetta del tennistavolo italiano (ve li ricordate Zhao, Mondello e Tsiokas nel 2009 e la fantastica semifinale scudetto?!) ed ecco qui un altro suo colpo a sorpresa, perché il nostro numero uno conosce bene il mondo del tennistavolo italiano e sa su chi contare et voilà, mentre tutti festeggiano e mangiano il panettone, lui coglie una ghiotta occasione offerta dal mercato, richiamando un grande amico (a spasso) di nome Riccardo Bersan, Veronese classe 1972, fortissimo attaccante destrorso, best ranking n.132, dalla rapidità incredibile e soprattutto dall’esperienza tale da dare maggiore solidità ad una formazione che punta in alto e che dall’alto della classifica del girone D di Serie C-1 sta già pensando e costruendo il suo futuro. Ma Riccardo non è nuovo dalle nostre parti perché nelle stagioni 2002/2003 e 2003/2004 è stato artefice di due grandissime promozioni dalla B-2 alla A-2 con fantastiche persone che come lui a Brescia hanno segnato un’epoca, lasciando il cuore e ricordi incredibili nei tifosi che al PalaCopernico in quegli anni li hanno applauditi a perdifiato come Mario Cuzzoni, Paolo Gusmini e Vladimir Dragic, dando il la ad un periodo d’oro, vincendo e scrivendo un importante pezzo di storia sempre con la grande presenza e regia di De Petra col quale ha pure vinto uno stupendo titolo regionale di doppio 3^categoria. Le prime parole di Bersan sono eloquenti in merito alla sua sincerità ed alla sua voglia di giocare: “Sinceramente non mi sentivo all’altezza di rientrare dopo un periodo di assenza dalle gare, ma quando ho rivisto Francesco sempre col suo incredibile, ma contagioso entusiasmo, nonostante tutto ciò che ha passato tra Covid ed i recenti e gravi infortuni, ho capito che tornare a Brescia, per me che ci ho giocato e vinto tanto, lasciando un bel ricordo, sarebbe stato non dico doveroso, ma sicuramente uno stimolo importante per rimettermi in gioco e tornare a dare il mio contributo, cosi ho deciso di tornare e rieccomi qui come ai vecchi tempi, qui dove ho trovato lo stesso clima in una squadra già forte di suo grazie a Julian, Silvestro, Matteo ed il mitico Beppe Fusco con i quali non mi resta che mettermi duramente al lavoro e scendere in campo quando il boss lo riterrà più opportuno e, a dire il vero, dopo i primi allenamenti la voglia di gareggiare è già incredibilmente alta come tanti anni fa ed il merito è di questo mix tra gioventù ed esperienza, oltrechè del grande Franz che non molla mai e che con me e tutti noi ha sempre avuto un comportamento eccellente, quindi grazie a lui ed a tutti, ma ora è solo tempo di lavorare perché il campionato è duro e non bisogna distrarsi!” Quindi con questa bella dichiarazione finale diamo ancora un caldo benvenuto/bentornato al nostro grande Ricky, uno di noi davvero, tornato nella Leonessa d’Italia per riscrivere un altro pezzo di questa storia che ormai dura da oltre 25 anni e di cui fa parte in maniera indelebile! Grazie, ti aspettiamo in campo!